Lineasette Ceramiche - Arti applicate al Design



Giuseppe Bucco e Flavio Cavalli nel 1975 si diplomano all'Istituto d'Arte per la Ceramica di Nove e nel 1977 fondano a Marostica Lineasette. Lavorano inizialmente la ceramica tradizionale per conto terzi e avviano al contempo un laboratorio di ricerca e sperimentazione: vi è infatti fin da subito, da parte di entrambi, l'intenzione di individuare nuove forme stilistiche e nuove tecniche produttive che vadano da un lato ad affiancare e arricchire la tradizione produttiva del loro comprensorio e da un altro siano l'elemento distintivo della loro identità artistica e artigianale. Viene scelto il grès, ceramica dalle straordinarie qualità fisiche di durezza e impermeabilità, come materiale d'elezione per la produzione di manufatti quali vasi, vassoi, bottiglie, figure d'uomini e d'animali, tutti studiati, disegnati e realizzati con l'apporto artistico di entrambi. Le loro collezioni riscuotono un successo commerciale sempre crescente, cosicché la loro figura di artisti e artigiani si fonde via via a quella di imprenditori. Nel 1987 il laboratorio vene spostato nell'ampia costruzione in acciaio e cemento disegnata dall'architetto Aldo Loss, allievo del celebre Tobia Scarpa (ora sede degli uffici e del grande show room) e successivamente, con l'aumentare delle richieste provenienti soprattutto dall'estero, la produzione viene nuovamente ricollocata, questa volta in un laboratorio, nella zona artigianale del comune limitrofo di Nove.


In 1975 Giuseppe Bucco and Flavio Cavalli graduate at "Istituto d'Arte per la Ceramica di Nove" and in 1977 they found Lineasette in Marostica. Initially they knead traditional ceramics for other companies and, at the same time, they start a laboratory of research and experimentation: in fact, since the beginning, there was the intention to identify new stylistic forms and new productive techniques which, on the one hand, support and enrich the productive tradition of their area, and, on the other hand, they represent the distinctive element of their artistic and handcrafted identity. Porcellain stoneware is chosen, ceramic with extraordinary physical qualities of hardness and water resistance, as a material of choice for the production of artifacts such as vases, trays, bottles, figures of men and anilmals, all studied, designed and manufactured with the artistic contribution of both. Their collections earn an ever-increasing commercial success, so that their figure of artists and artisans gradually becomes a figure of businessmen. In 1987, the laboratory moved in the large building made of steel and concrete, designed by the architect Aldo Loss, pupil of the famous Tobia Scarpa (now is the main office and the large showroom) and then, with increasing requests coming from abroad, production is relocated again, this time in a laboratory, in the industrial area of the neighboring town of Nove.